venerdì 13 aprile 2012

Ho cambiato l'immagine del profilo. Ero arcistufa di vedere la cicciona di Botero anche se continua a rappresentarmi piuttosto bene. L'orsetto che guarda la pioggia è la parte più tenera e malinconica di quest'orca che era una farfalla.
Tutto va al solito: lavoro grigio, vita grigia, faccia grigia, vestiti scuri perchè si sa che il nero smagrisce. I figli crescono e si allontanano, affettivamente; restano invece effettivamente presenti con montagne di panni da lavare,richieste di ogni tipo, "NON HO TEMPO,MA'!" quando gli chiedo qualche favore piccolo. Ora il più grande ha la morosa, la prima "ufficiale", una ragazza piccolissima e magrissima e apparentemente spaurit come un uccellino. Viene a cena ogni tanto, spesso la sera stanno a casa mia a guardarsi la tele. Io la studio senza parere, soprattutto perchè mi sto rendendo conto che tra lei e mio figlio è lei che comanda, lui esegue. Sembrerebbe il classico discorso da suocera ma non lo è, avendo io patito le pene dell'inferno con la mia, di suocera, tutto sarò ma non la classica criticona-impicciona, ma c'è un qualcosa di stonato in questa ragazza. sembra sempre che scappi da qualcosa....non so come spiegarmi. mio figlio però sembra contento e questo è sufficente.
Il resto è la solita vita, la solita guerra con la bilancia, i soliti rimpianti/ricordi.
il solito, in somma.

martedì 24 gennaio 2012




Il mio maledetto vizio è quello di lamentarmi SEMPRE, quello del bicchiere mezzovuoto, quello delle decisioni mai prese, sempre rimandate. Il mio maledetto vizio è la stanchezza cronica, la pigrizia al di fuori dei doveri e del lavoro: pigrizia mentale e fisica. anche nel tenere questo blog. Leggo qua e là ma soprattutto leggo blog di donne che ammiro sinceramente, su tutte Linda e Simo, diverse tra loro ma accomunate da una grande vitalità, dalla voglia di andare oltre le difficoltà, la malinconia, gli scazzi. Io sempre qua a piangermi addosso, eppure quando mi capita di leggere un blog piagnino m'incazzo, sarò fatta male??
Sono alle prese come sempre col mio corpaccione col quale litigo, eppure lo so che non dovrei lamentarmi perchè a parte qualche acciacco e la menopausa che fa capolino non posso dire di stare male. E' che sto male nella mia pelle, non  mi piaccio, mi vedo goffa, impacciata e qualunque cosa raffazzoni da mettermi addosso mi fa sembrare più vecchia di quello che sono o comunque su di me non rende, non si nota o stona. In ufficio o mi sento trasparente o sento gli sguardi puntati sul mio culone, sui braccioni, le coscione, taglia 52, tanto per intenderci.
Le mie giornate iniziano lavorando e finiscono lavorando. Ieri sera mi sono chiusa in cucina a stirare, in tivù non davano niente di decente ma a un certo punto sono capitata sul 3 e c'era ivano fossati, una trasmissione di fazio tutta con lui. Era un programma troppo lento e "alto" per i miei gusti però alla fine quando ha cantato "la costruzione di un amore" e "bella che c'importa del mondo" mi ha commosso. c'era una scenografia bellissima, sembrava che cantasse in mezzo alla pioggia che cadeva e le canzoni erano stupende. Mi è tornato in mente Lui, ancora, porcaccia la miseria e oltre a chiedermi dov'era in quel momento, magari stava ascoltando anche lui, ma no, a lui della musica non è mai fregato niente, mi sono chiesta come sarebbe la mia vita se avessi ancora lui (ochei, impossibile) o se avessi qualcuno che mi ama o almeno mi vuole bene e vede ancora in me una donna e non solo un'impiegata, una colf, una tuttofare, una cuoca, una lavastira. Mi vorrei più bene anch'io forse. Chissà dove mi sono persa, quando. Chissà se ce la farò a ritrovarmi.

martedì 27 dicembre 2011

Sono in ferie per qualche giorno. Dovrei essere in ferie ma le cose qua in casa sono talmente tante da fare che forse era meglio andare a lavorare.
Ho un blog e non ci scrivo, e questo è già un piccolo lusso, o uno spreco. Magari il Signor Monti ci farà pagare le tasse anche sui blog non regolarmente aggiornati, come quei bar che devono pagarsi l'occupazione dello spazio pubblico anche se hanno 2 tavolino con due sedie a fianco della porta d'entrata. Voi come state? Sempre che qualcuno passi di qua.

sabato 10 dicembre 2011

Ci sono ancora, ma rimpiango il mio vecchio blog che non potrò mai portare qui dato che era ed è privato privatissimo.
E' quasi Natale e quasi tutto va male. Di mio posso dire che avendola tirata dura già fino a qui, non è che le misure del signor monti mi spaventino più di tanto dato che: in vacanza non sono andata e non vado, vivo in affitto, sono lavoratrice dipendente, la mia auto ha la ruggine, non faccio spese pazze e nemmeno savie. Insomma tirerò avanti, amen.